Francesco Fioretti presenta il suo nuovo romanzo LA PROFEZIA PERDUTA DI DANTE | Trabocchi, libri e rose

Francesco Fioretti presenta il suo nuovo romanzo LA PROFEZIA PERDUTA DI DANTE

Parliamo di...

Francesco_FIORETTIa Casalbordino Lido – Lungomare Bachelet,
presso l’Hotel CALGARY
martedì 30 luglio 2013 – ore 21
 

La profezia perduta di Dante

di Francesco FIORETTI – Newton Compton Editori
 
Il codice nascosto della Divina Commedia
Una storia mai raccontata.
Un enigma dimenticato.
Quale mistero si cela nei versi più criptici del sommo poeta?

Profezia_perduta_DANTE

Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su

nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Non sarà facile trovare la chiave del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera. Ma perché l’Alighieri aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi tredici canti del Paradiso? Teoremi raffinati, intrighi complessi e verità da svelare si celano tra i versi delle tre cantiche, come l’identità del Veltro, o l’annuncio dell’arrivo di un misterioso vendicatore… Sullo sfondo storico della crisi politica ed economica del Trecento, Il libro segreto di Dante intreccia vicende reali e personaggi di fantasia, tessendo trame piene di mistero e inquietanti interrogativi.

Intrighi, teoremi, sorprendenti rivelazioni sul poema più importante di tutti i tempi
Dante Alighieri è morto di malaria oppure è stato assassinato? Quale segreto ha portato con sé nella tomba? Perché aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi canti del Paradiso?